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Transizione 4.0
15 Marzo 2023

Transizione 4.0 e PNRR: 5 miliardi per l’Italia, prima della classe

Protagonista della programmazione finanziaria impostata dal Quadro Finanziario Pluriennale e dallo strumento per la ripresa Next Generation EU, il Piano Transizione 4.0 ha un ruolo chiave nella strategia complessiva del PNRR. Per implementarlo, l’Italia ha ricevuto fino ad oggi da NGEU circa 5 miliardi di euro. Un recente report dell’Osservatorio sul Recovery Plan mette in evidenza che il maggior numero di milestone e target raggiunti finora nel paese, nell’insieme dei pilastri d’azione PNRR, riguarda proprio la Trasformazione digitale, insieme alla Transizione verde. L’Italia è al primo posto della classifica europea per obiettivi conseguiti in questo settore fino a dicembre 2022.

NGEU: buono il bilancio tricolore a fine 2022. L’Italia guida la classifica relativa alle performance dei paesi destinatari delle risorse del programma: ha conseguito oltre il 21% dei 446 milestone (traguardi) e target (obiettivi) considerati complessivamente raggiunti lo scorso anno in Europa, seguita dalla Spagna con il 20% e dalla Croazia (13%).

Mentre le interlocuzioni tra Governo e istituzioni europee per un riallineamento del PNRR sono in corso, in attesa del nuovo assetto che potrebbe essere determinato entro la fine di aprile 2023, un’indagine dell’OReP, l’Osservatorio sul Recovery Plan (promosso dal Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata e da Promo PA Fondazione) ha fatto il punto sui passi già compiuti.

Italia al primo posto per la Transizione 4.0

Secondo quanto diffuso nell’Approfondimento settimanale OReP del 3 febbraio 2023, la Transizione digitale italiana, insieme a quella Green, può essere considerata un fiore all’occhiello in fatto di risultati ottenuti. L’Italia risulta al primo posto della classifica europea delle milestone e dei target raggiunti in questo settore fino a dicembre 2022: 30 in totale, il doppio rispetto al secondo piazzamento, la Spagna, seguita a sua volta, a breve distanza, dalla Grecia (che ha conseguito 14 M&T).

Numero di Target e milestone perseguiti a dicembre 2022, per pilastro di azione

Totale per Paese e per obiettivi

Totale per obiettivi

Totale per obiettivi

Fonte: elaborazioni OReP su dati del Recovery and Resilience Scoreboard

Cinque miliardi già ottenuti

Nell’ambito della Missione rivolta al potenziamento di Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo, ammontano a circa 5 miliardi i fondi già ricevuti dall’Italia, tra prestiti e sovvenzioni.

Esborsi destinati all’Italia, per pilastro di azione

dati in miliardi di €

Fonte: elaborazioni OReP su dati del Recovery and Resilience Scoreboard

Complessivamente, l’investimento europeo per la Transizione 4.0 italiana mette a disposizione, fino al 2026, una dotazione finanziaria di 13,381 miliardi di euro (a cui si aggiungono 5,08 miliardi del Fondo complementare).

L’obiettivo: sostenere la digitalizzazione delle imprese per aumentarne produttività, competitività e sostenibilità, incentivando gli investimenti privati, anche attraverso il riconoscimento di crediti d’imposta.

Sono coperte diverse aree d’intervento, tra cui:

I passi ancora da compiere

In base al programma attualmente previsto, per continuare a ricevere le risorse europee destinate alla Transizione 4.0 italiana è fondamentale puntare al raggiungimento dei prossimi obiettivi fissati.

  • 30 giugno 2024:

concessione di crediti d’imposta ad almeno 69.900 imprese, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate tra il 2021 e il 2022;

  • 30 giugno 2025:

concessione di crediti d’imposta ad almeno 111.700 imprese, sulla base delle dichiarazioni dei redditi presentate tra il 2021 e il 2023. Ci si aspetta in particolare: almeno 26.900 crediti d’imposta a imprese per beni strumentali materiali. Almeno 41.500 crediti d’imposta a imprese per beni strumentali immateriali. Almeno 20.700 crediti d’imposta a imprese per beni strumentali standard. Almeno 20.600 crediti d’imposta a imprese per attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Almeno 2.000 crediti d’imposta a imprese per attività di formazione.

Agevola si pone al fianco delle aziende impegnate nella trasformazione digitale, fornendo la propria guida per un accesso veloce e sicuro al credito di imposta generato dagli investimenti in beni strumentali 4.0. Attraverso pacchetti specifici e certificati di agevolato, chiavi in mano, studiati per garantire vantaggi reali all’impresa, i servizi dedicati al Piano Transizione 4.0 garantiscono una tutela a 360°, dall’accesso al contributo alle attività ispettive.

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