Bando per il sistema fieristico veneto

Indice scheda
A chi è rivolto
Questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per tutte le realtà fieristiche del Veneto che desiderano crescere, innovarsi e competere in un mercato sempre più dinamico.
Rivolto specificamente al settore degli enti fieristici (codice ATECO 82.30), si propone di sostenere e valorizzare il sistema fieristico regionale. L’iniziativa mira a promuovere lo sviluppo, la qualificazione e l’innovazione delle manifestazioni fieristiche del territorio.
Finalità del bando
L’obiettivo principale è quello di rafforzare il sistema fieristico regionale, fornendo un supporto economico concreto alle imprese e agli enti che organizzano eventi di rilievo. Nello specifico, il bando mira a:
- promuovere la visibilità e l’attrattività delle manifestazioni fieristiche;
- favorire l’adozione di tecnologie innovative per la gestione e promozione degli eventi;
- migliorare le strutture fieristiche attraverso interventi di ammodernamento e digitalizzazione;
- incentivare la formazione e l’aggiornamento del personale impiegato nel settore.
Interventi finanziabili
Le iniziative per cui è possibile richiedere il contributo a fondo perduto comprendono:
- promozione delle manifestazioni fieristiche: azioni di marketing, comunicazione e internazionalizzazione;
- formazione del personale: attività volte a migliorare le competenze professionali degli operatori del settore fieristico;
- ammodernamento delle sedi fieristiche: interventi di digitalizzazione, efficientamento energetico e miglioramento dell’accessibilità.
Entità del contributo
Il finanziamento è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, con importi massimi variabili in base alla tipologia dell’intervento:
Iniziative di promozione e formazione del personale
fino a un massimo di 40.000 euro;
Investimenti di ammodernamento delle sedi fieristiche
fino a un massimo di 75.000 euro.
Per accedere al finanziamento, i progetti devono avere un importo complessivo di spesa ammissibile non inferiore a 20.000 euro, con un contributo massimo non superiore a 115.000 euro.