Le imprese snobbano il Piano 5.0, troppo «difficile da usare»,...
Scopri di piùR&S: Italia (abbastanza) virtuosa nel quadro internazionale
I diversi tipi di contributi fiscali per Ricerca & Sviluppo, stanziati dal Governo in maniera sempre più significativa negli ultimi anni, collocano l’Italia tra i paesi più attivi nell’incentivazione di questo settore in area OCSE. «La nostra operatività quotidiana conferma la tendenza evidenziata dalle statistiche dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico», commenta Jessica Gaigher, fondatrice di Agevola Group.
Prezioso asset intangibile, da tutelare e valorizzare per arricchire competitività e attrattività del business, l’impegno per la ricerca e lo sviluppo è oggetto di valorizzazione per molti governi, che vi contribuiscono attraverso l’incentivazione fiscale. Stando ai dati resi pubblici dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2021, 34 paesi OCSE su 38 hanno concesso un trattamento fiscale preferenziale per le spese di R&S delle imprese: erano solo 20 nel 2000. Nel periodo 2006-2019, il sostegno totale dei governi alla spesa per R&S delle imprese in percentuale del PIL è aumentato in 30 dei 48 paesi per i quali sono disponibili dati (paesi OCSE e paesi partner); in testa la Federazione Russa, il Regno Unito e la Francia, che hanno fornito il supporto maggiore in percentuale del PIL nel 2019. L’Italia è tra i paesi che stanno aumentando il loro livello di assistenza attraverso il sistema fiscale, insieme a molti altri, come Germania e Grecia.
Evoluzione delle aliquote di sostegno fiscale sulle spese per R&S
L’aliquota di sovvenzione fiscale implicita, unità di misura sviluppata dall’OCSE, è diretta a misurare l’entità degli sgravi fiscali per la ricerca e lo sviluppo in base alla spesa nei diversi paesi. L’aliquota misura la portata del trattamento preferenziale accordato alla R&S in un determinato sistema fiscale. L’analisi di questo fattore rivela che nel complesso, tra il 2000 e il 2020, le aliquote di sovvenzione fiscale implicita per la R&S sono aumentate in modo significativo per le PMI e le grandi imprese nell’intera area OCSE.
Pur senza raggiungere l’impegno profuso da paesi vicini, come Francia o Spagna, l’Italia aumenta il proprio sostegno alla ricerca e sviluppo dal 2015 facendo meglio di altri, come Danimarca, Lussemburgo, Giappone e Federazione Russa.
L’incentivazione R&S, rafforzata in Italia e all’estero
«La nostra operatività quotidiana conferma la tendenza evidenziata dalle statistiche OCSE», commenta Jessica Gaigher, fondatrice di Agevola Group. «Se nel triennio 2018-2020 i contributi erogati ai nostri clienti per ricerca e sviluppo sono ammontati, globalmente, a quasi 23 milioni di euro, a fronte di investimenti effettuati per circa 46 milioni, nel solo anno 2020 i crediti erogati per R&S sono stati pari a 13 milioni di euro circa, per investimenti superiori a 25 milioni. L’agevolazione, che nel triennio non raggiungeva quota 3% tra quelle complessivamente richieste dai nostri interlocutori, nell’anno 2020 è arrivata a pesare per il 7,19% sul totale di contributi erogati alle imprese che si sono rivolte alla nostra struttura. Il trend relativo alla messa a disposizione di queste risorse nel nostro paese è oggettivamente positivo, ma c’è ancora molto da fare per aiutare le imprese nostrane a tenere il passo con i competitor europei in fatto di innovazione».
R&S, ulteriori opportunità di contributo per l’anno in corso
Con una dotazione finanziaria di 500 milioni di Euro, c’è attesa per l’apertura, nei prossimi mesi, del secondo sportello Accordi per l’innovazione, che si affianca ad un’altra misura di sostegno al settore, il credito d’imposta R&S, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica. Quest’ultimo, non cumulabile con i già citati Accordi per l’Innovazione, permette che una parte delle spese sostenute per le attività di R&S da imprese di qualsiasi settore e dimensione, consorzi e reti d’impresa (con personalità giuridica), enti non commerciali e imprese agricole, si tramutino automaticamente, senza nessuna istanza preventiva, in un credito da inserire nella documentazione fiscale per ridurre in compensazione quanto dovuto allo Stato.
Il team di Agevola è a disposizione per fornire informazioni, assistenza e una consulenza mirata in merito alle opportunità d’incentivazione destinate a Ricerca & Sviluppo. Un partner affidabile, dalla presentazione della domanda fino all’eventuale richiesta di attività ispettiva; un punto di riferimento per essere sempre aggiornato e supportato al meglio in ogni investimento.
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