Sono oggi operative, per l’annualità 2023, le agevolazioni Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, mirate a sostenere la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle PMI. I bandi, già emanati, sono in corso di registrazione presso gli organi di controllo. Domande al via dal 24 ottobre con i brevetti; disegni e marchi seguono rispettivamente al 7 e 21 novembre. Tre date, tre click-day. A disposizione delle aziende 32 milioni di euro.
Lo scorso 4 agosto, un comunicato stampa diramato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso note le scadenze per la richiesta dei nuovi contributi agevolativi rivolti a favorire la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti.
Riservati alle micro, piccole e medie imprese, i tre distinti bandi prevedranno tutti una premialità connessa al possesso di rating di legalità e una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le misure metteranno a disposizione, per l’anno 2023, 32 milioni di euro complessivi:
- 20 milioni di euro per Brevetti+,
- 10 milioni di euro per Disegni+,
- 2 milioni di euro per Marchi+.
Il calendario dei click-day per presentare le domande
- Brevetti+: dalle ore 12 alle 18 del 24 ottobre 2023. In caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10 alle ore 18 dei successivi giorni lavorativi, fino ad esaurimento risorse.
- Disegni+: dalle ore 9:30 alle 18 del 7 novembre 2023. In caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 9.30 alle ore 18 dei successivi giorni lavorativi, fino ad esaurimento risorse.
- Marchi+: dalle ore 9:30 alle 18 del 21 novembre 2023. In caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 9.30 alle ore 18 dei successivi giorni lavorativi, fino ad esaurimento risorse.
Ecco i tratti salienti dei bandi, nelle sintesi a cura del Gruppo Ricercatori. Il dipartimento interno di Agevola, costantemente al passo con le novità di settore, offre un servizio informativo gratuito attraverso una newsletter settimanale, che è possibile ricevere compilando il form in homepage.
Brevetti+
Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi (più di uno) specialistici strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto, funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescerne la capacità competitiva.
SPESE AMMISSIBILI
Esclusa IVA, sono ammissibili i costi per:
- almeno un servizio per progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept).
Inoltre, servizi per:
- organizzazione e sviluppo;
- trasferimento tecnologico.
(con importi richiesti che non possono superare il 40% del totale del piano).
Non sono ammessi i servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della domanda di ammissione.
Il piano deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte del Soggetto Gestore dell’atto di concessione del contributo.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto del valore massimo di 140 mila euro, non superiore all’80% dei costi ammissibili, a:
- titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al primo gennaio 2022 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al primo gennaio 2022;
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al primo gennaio 2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al primo gennaio 2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Il contributo a fondo perduto è elevato al 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
È possibile presentare un solo progetto di valorizzazione relativo a un unico brevetto. Il progetto deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati al raggiungimento di risultati coerenti con la strategia descritta.
Disegni+
Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo.
SPESE AMMISSIBILI
Il progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione o per la sua offerta e tutela sul mercato:
- realizzazione di prototipi;
- realizzazione di stampi;
- consulenza tecnica per la catena produttiva;
- consulenza tecnica per certificazioni;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato e per la valutazione tecnico-economica;
- consulenza legale per la tutela.
Le spese per l’acquisizione dei servizi devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di partecipazione.
Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili entro l’importo massimo di 60 mila euro, nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio a:
- titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.
Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal primo gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.
Marchi+
Misura A
Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.
SPESE AMMISSIBILI
Spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni:
- progettazione della rappresentazione;
- assistenza per il deposito;
- ricerche di anteriorità;
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- tasse di deposito presso EUIPO.
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di 6 mila euro.
Requisito di ammissibilità è aver effettuato, a partire dal primo gennaio 2020, il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito; nonché, aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda di partecipazione. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.
Misura B
Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici esterni.
SPESE AMMISSIBILI
Spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni:
- progettazione della rappresentazione;
- assistenza per il deposito;
- ricerche di anteriorità;
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione
CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nella misura del 90% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia e comunque entro l’importo massimo complessivo per marchio di 9 mila euro.
Requisito di ammissibilità è aver effettuato, a decorrere dal primo gennaio 2020, almeno una delle seguenti attività:
- deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO;
- deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO;
- deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI; nonché, aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione. La pubblicazione della domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione.
ENTRAMBE LE MISURE
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di 25 mila euro.
Per uno stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni previste per le misure A e B (qualora nella misura B non si indichi l’Unione europea come Paese designato) nel rispetto degli importi massimi indicati per marchio e per impresa. Per lo stesso marchio è possibile presentare in un’unica domanda la richiesta di agevolazione sia per la Misura A sia per la Misura B.
Qualora un’impresa possa richiedere l’agevolazione per più marchi, occorre che venga presentata una domanda per ciascuno di essi, pena l’inammissibilità.