Le imprese snobbano il Piano 5.0, troppo «difficile da usare»,...
Scopri di piùNOVITÀ LEGGE DI BILANCIO 2022
Visto l’avvicinarsi del nuovo anno e quindi la definizione della nuova Legge di Bilancio 2022 ho pensato di anticiparti le nuove misure previste per le imprese.
Tra quelle di maggior rilievo ci sono il rinnovo della Nuova Sabatini, i Crediti di Imposta 4.0, i Contratti di Sviluppo, il Fondo di garanzia per le PMI.
Di seguito l’elenco completo:
- Transizione 4.0: confermate le risorse con le aliquote previste fino al 2026;
- Nuova Sabatini: rifinanziata per 240 milioni per gli anni 2022 e 2023, 120 milioni per gli anni dal 2024 al 2026, 60 milioni per l’anno 2027;
- Contratti di Sviluppo: rifinanziato per 450 milioni nel 2022;
- Fondo di garanzia MCC: incrementato di 3 miliardi fino al 2027;
- Fondo per la transizione industriale: istituito il fondo con 150 milioni di euro dal 2022;
- Esonero contributivo: oltre 15 milioni di euro per alcuni datori di lavoro privati;
-
Fondo rotativo 394 per le attività d’internazionalizzazione:
incrementato di 1,5 miliardi per gli anni dal 2022 al 2026; - Fondo per la promozione dell’export: (Decreto Cura Italia) 150 milioni dal 2022 al 2026;
- R&S, innovazione e design: ridotte le aliquote ma è stato rinnovato per 10 anni.
Ma vediamole meglio nel dettaglio.
TRANSIZIONE 4.0
Viene prorogata per tre anni insieme alle relative risorse per i beni strumentali e per le attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design, con una diminuzione consistente delle aliquote.
Infatti dal 1° gennaio 2023 il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 (i beni ordinari non sono più previsti) viene dimezzato rispetto al 2022 ma prorogato fino al 2025.
Le nuove aliquote saranno:
- 20% fino a 2,5 milioni;
- 10% da 2,5 a 10 milioni;
- 5% da 10 a 20 milioni.
Per i beni immateriali invece, le aliquote saranno le seguenti:
- 20% per il 2023;
- 15% per il 2024;
- 10% per il 2025.
Con proroga fino a giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari o superiore al 20% del costo di acquisizione.
2. RIFINANZIAMENTO NUOVA SABATINI
L’agevolazione Nuova Sabatini è stata riconfermata e rifinanziata fino al 2027.
Si tratta di un’agevolazione pubblica che permette di acquistare un bene strumentale nuovo usufruendo di un finanziamento agevolato dell’intero importo, tramite banche e società di leasing convenzionate con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Per maggiori informazioni consulta il seguente link
3. CONTRATTI DI SVILUPPO 2022
Si tratta di uno strumento di sostegno dedicato a programmi d’investimento produttivi, strategici e innovativi di grandi dimensioni. Stanziati altri 450 milioni per il prossimo anno.
4. CAMBIA IL FONDO DI GARANZIA (MCC)
Il Fondo per le PMI viene incremento di 3 miliardi fino al 2027 ma le garanzie vengono anche rimodulate e ridotte.
Al 31 dicembre 2021 cesseranno le moratorie.
Dal 1° aprile 2022 le garanzie non saranno più gratuite e bisognerà pagare una commissione al fondo.
Prorogata al 30 giugno 2022 la garanzia SACE (garanzie green) sulla liquidità senza revisioni. Prolungato per il 2022 l’innalzamento da 1 a 5 milioni della soglia massima di finanziamento garantito che ogni singola impresa può chiedere a tale Fondo.
Dal 31 dicembre 2021 fino al 30 giugno 2022 è prevista la proroga delle garanzie del Fondo per le PMI:
- le garanzie per i finanziamenti oltre i 30.000 euro restano all’80%, ma solo se finalizzati a investimenti. Le coperture sui prestiti per la liquidità scendono al 60%;
- tutte le garanzie sui prestiti entro i 30.000 euro, passano dal 90 all’80%; anche queste coperture si pagano dal 1° aprile 2022.
5. FONDO TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Nasce con la Legge di Bilancio 2022 una nuova agevolazione: Fondo per la transizione industriale.
Previsti di 150 milioni di euro dal 2022, per favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.
L’obiettivo è quello di agevolare le imprese a investire in efficientamento energetico, riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e riciclate e riutilizzo di CO2.
6. ESONERO CONTRIBUTIVO
Per i datori di lavoro privati che assumono con contratto indeterminato lavoratori subordinati, indipendentemente dalla loro età anagrafica, provenienti da imprese in crisi.
L’articolo 29 cita le “imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296”.
7. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
A sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese,“Fondo rotativo 394” gestito da Simest, è stato previsto un incremento di 1,5 miliardi per ciascuno anno dal 2022 al 2026. Un milione in più per l’anno 2024. Prevista anche l’unificazione e stabilizzazione dei fondi ICE.
8. PIÙ RISORSE ALL’EXPORT
Aumentate le risorse a disposizione dei programmi di cooperazione e export italiani. Per quest’ultimo è stato stabilito un incremento di 1,5 miliardi per ciascuno anno dal 2022 al 2026.
9. R&S, INNOVAZIONE E DESIGN
Nonostante la sostanziale diminuzione delle percentuali, viene rinnovato per altri 10 anni il credito d’imposta per investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione e design:
- Ricerca e sviluppo: fino al 31 dicembre 2022 sarà riconosciuto il 20% dei costi sostenuti, fino a un massimo di 4 milioni di euro. Dal periodo d’imposta successivo, fino al 31 dicembre 2031 sarà riconosciuto il 10%, con un massimo annuale di 5 milioni;
-
Tax credit per innovazione tecnologica, design e ideazione estetica: credito del 10%, con un massimo di 2 milioni, per il periodo d’imposta in corso fino al 31 dicembre 2023.
Dal periodo d’imposta successivo fino al 31 dicembre 2025 sarà riconosciuto il 5%, con un massimo di 2 milioni; - Progetti di transizione ecologica o d’innovazione digitale 4.0: per tutto il 2022 il credito d’imposta sarà al 15%, per passare poi al 10% nel 2023.
10. SGRAVI del 100% dei CONTRIBUTI PER APPRENDISTATO
Approvato lo sgravio contributivo al 100% per le PMI con meno di 9 dipendenti per i contratti di apprendistato di primo livello ai giovani under 25 al fine di ottenere la qualifica e il diploma professionale, il diploma delle superiori e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Le risorse sono pari a 1,2 milioni nel 2022, 2,9 milioni nel 2023, 4 milioni nel 2024.
11. FONDO PER LO SPETTACOLO, AUTO E TURISMO
Stanziati per il prossimo anno 150 milioni a sostegno di operatori economici e aziende del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, colpiti dalla pandemia.
12. CAMBIA IL PATENT BOX
L’incentivo, contenuto nel Decreto Fiscale, passa dal 90% al 110%, escludendo dai beni agevolabili i marchi di impresa e limitando l’ambito della norma ai brevetti o ai beni giuridicamente tutelati.
Sarà consentita la cumulabilità tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegnato il regime transitorio.
Per tutti i dettagli su cosa prevede la Legge di Bilancio 2022 non ci resta che risentirci non appena definita.
Per maggiori informazioni o per avere una consulenza
Jessica Gaigher
gaigher@agevolagroup.it
045 5118495
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