Più di un mese fa abbiamo pubblicato un articolo dove Jessica, la Wonder Woman delle Agevolazioni, parlava di dieci regole per non avere mai problemi con la Centrale Rischi: questo perché a partire dal 2018 ci saranno dei nuovi parametri per accedere al Fondo di Garanzia e ovviamente la Centrale Rischi ne sarà una componente fondamentale.
Il Fondo di Garanzia è una GARANZIA PUBBLICA concessa dal MISE (Ministero Italiano Sviluppo Economico) a favore delle piccole/medie imprese e dei professionisti, a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, società di leasing e altri intermediari. Il concetto è che le imprese che non hanno sufficienti garanzie possono accedere al Fondo di Garanzia per avere condizioni migliori riguardo i tassi interessi e le condizioni di rimborso.
Cos’è il nuovo Rating che viene dato al cliente per accedere al Fondo di Garanzia?
Fino ad oggi per accedere al Fondo di Garanzia era necessario solamente avere “a posto” gli indici di bilancio..
In buona sostanza se non avevi problemi con patrimonio, reddito e margine operativo potevi accedere senza grossi problemi alla garanzia dello stato.
Sia che tu ne avessi bisogno o meno..
Essendo banalmente “indici di bilancio” mi sono spesso trovata al tavolo con il commercialista dell’azienda a sistemare alcune situazioni in extremis o a mettere delle pezze laddove si potesse..
Sto parlando di trucchi assolutamente legali e leciti, non erano altro che riclassificazioni mirate che potessero permettere all’imprenditore di accedere al credito in maniera Agevolata..
Ma ora le cose sono cambiate.
Ora l’accesso alla garanzia avverrà solo se soddisfi determinati parametri di un nuovo indice di Rating.
Questo indice prevede un punteggio da 1 a 5.
Il punteggio dipende dagli indicatori degli indici di bilancio che ti ho nominato prima incrociati con dei dati precisi riguardanti la centrale rischi.
Più il Rating è buono – punteggio 1 – più l’azienda è sana e meno interessi va a pagare.
La Centrale Rischi non è altro che un documento dove vengono raggruppate tutte le esposizioni bancarie delle aziende.
Vi è tutto quello che riguarda il breve periodo, affidamenti intesi come: auto liquidanti, fidi di cassa, fidi lavoro, SBF, ecc..
e tutto quello che riguarda il medio-lungo periodo: finanziamenti e leasing a medio lungo termine (mutuo, finanziamento strumentale ecc.)
IL FDG mi chiede di inserire l’informazione di quanta esposizione ha l’azienda (accordato) e di quanto è il complessivo che utilizza – valori che tendenzialmente sono diversi tra loro.
Indicazione importante: se il complessivo che utilizzi realmente rappresenta un valore che sta tra il 50% e il 70% dell’accordato, sei in una situazione positiva e avrai MOLTA probabilità di accedere non solo al Fondo ma a parecchie Agevolazioni.
Oltre all’aspetto del complessivo e dell’accordato, devo anche distinguere l’accordato a breve e l’accordato a medio-lungo.
La banca vuole sapere come utilizzi i soldi che ti da, se non li utilizzi, se li utilizzi in parte..
L’insieme di questi (ed altri) valori mi da l’indice di Rating.
Se, per esempio, sei un punteggio 5 sei automaticamente escluso e non potrai accedere al fondo.
Ma c’è un altro passaggio: se hai invece punteggio 4, avrai una garanzia molto più alta rispetto a chi ottiene punteggio 1.
Questo perché chi ha punteggio 1 è un’ottima azienda e non ha bisogno del fondo, il quale in questo momento storico premia e premierà le aziende più bisognose.
Perché ti sto dicendo questo?
Perché il mondo delle agevolazioni spesso è controintuitivo.
La fuori è pieno di consulenti che letti due bandi e fatto un corso di aggiornamento si ergono ad esperti e fregano i soldi agli imprenditori.
O ancora peggio di consulenti tuttologi che si occupano di TUTTO, ANCHE DI Agevolazioni.
La realtà è che per aiutare concretamente un imprenditore grazie all’Agevolato servono una serie di competenze tecniche specifiche che solo un team che fa questo lavoro da anni ti può fornire.
Non lasciare il tuo business in mano al primo che passa..
Tieni in tasca i tuoi milioni con il Leader delle Agevolazioni!