Un aspetto importantissimo che un professionista con la P maiuscola deve conoscere a fondo è quello della cumulabilità delle Agevolazioni.

Perché è importante e cos’è?

“Cumulabilità” quando si parla di Agevolazioni significa utilizzare più agevolazioni insieme nello stesso investimento.

La cumulabilità è espressamente prevista per ogni agevolazione: in sostanza quello che non è vietato è concesso.
Quindi se all’interno della normativa non c’è espressamente scritto che questa tale agevolazione NON e’ cumulabile con altre, è di norma cumulabile con tutte.

Il grande problema però è che BISOGNA SAPER LEGGERE I BANDI, e ti assicuro che non è una cosa così semplice.
Devi saper leggere i bandi e devi studiarteli molto bene per non fare errori..

Eccoti un esempio integrale di bando Inail.

 

Bando Isi 2015

L’Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.

Fondi a disposizione Sono resi disponibili euro 276.269.986,00 con il bando Isi 2015. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea).

Prima fase: inserimento online del progetto Dal 1° marzo 2016, fino alle ore 18.00 del 5 maggio 2016, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito Inail le imprese registrate hanno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consente di:
• effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;

• verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
• salvare la domanda inserita;
• effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Per accedere alla procedura di compilazione della domanda è necessario che l’impresa sia in possesso delle nuove credenziali di accesso ai servizi online Inail. Le imprese sprovviste possono iscriversi sul portale Inail cliccando sull’etichetta “Registrati” collocata in alto a destra, entro e non oltre le ore 18 del 3 maggio 2016.

Le imprese non soggette ad obbligo assicurativo (Azienda con contribuzione non gestita da Inail) che ne siano sprovviste possono iscriversi sui “Servizi online” alla voce “Utente generico”.
Le imprese del settore Navigazione possono iscriversi sui “Servizi online” alla voce “Registrazione Ditta Settore Navigazione”.

I soggetti delegati, individuati dalla legge n. 12 dell’11 gennaio 1979, possono accedere con le credenziali in loro possesso rilasciate dalle Strutture Inail territoriali di competenza.

Il servizio Bando Isi 2015 sarà disponibile, previo l’accesso con le corrette credenziali, sotto la voce Incentivi alle Imprese.

Seconda fase: inserimento del codice identificativo Dal 12 maggio 2016 le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente la propria domanda, effettuandone la registrazione attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”, possono accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice identificativo che le identifica in maniera univoca.

Terza fase: invio del codice identificativo (click-day) Dalle ore 16:00 alle ore 16:30 del 26 maggio 2016 le Imprese potranno inviare la domanda di ammissione al contributo attraverso lo sportello informatico utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda ottenuto mediante la procedura di download.”

 

Se un giorno ti venisse la malsana idea di provare a farti un’Agevolazione di testa tua e per errore dovessi richiedere due agevolazioni non cumulabili, queste si escluderebbero a vicenda e dovresti rinunciare alla pratica per quell’investimento.

O meglio, dovresti rifare un iter burocratico molto dispendioso in termini di tempo e denaro.
Non vale la pena rischiare..

Oltretutto nel bando non ti raccontano come/dove/perchè devi fare la rendicontazione e non ti spiegano in che termini farla.
Ti confesso una cosa:

esistono alcune combo segrete micidiali che possono sapere solo i professionisti iper specializzati che conoscono a fondo tutte le agevolazioni.

In pratica esistono una serie di investimenti che per natura prevedono di poter accedere a più agevolazioni insieme.
MA VEDIAMOLO BENE CON UN CASO PRATICO.
Prendiamo l’esempio di cumulabilità queste tre agevolazioni:

 

FONDO DI GARANZIA:
è una Garanzia pubblica concessa dallo stato pari al 80% dell’importo richiesto sotto forma di leasing o finanziamento. La garanzia mi permette di avere una riduzione del tasso di interesse applicato dall’istituto di credito.

NUOVA SABATINI:
finanziamento alle PMI: ti permette di acquistare il macchinario usufruendo di un finanziamento agevolato dell’intero importo, tramite banche e società di leasing convenzionate con il Ministero dello Sviluppo Economico. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per 5 anni.

SUPER AMMORTAMENTO 140%:
meccanismo studiato per consentire una maggiorazione della quota deducibile di un nuovo investimento, abbassando conseguentemente il peso fiscale. Il premio fiscale sulle quote di ammortamento avrà validità esclusivamente per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi.

Poniamo quindi l’esempio che un imprenditore richieda un finanziamento del valore di 100.000 euro per acquistare un bene strumentale alla sua impresa.

Per questo tipo di richiesta vengono applicati, nel dettaglio:

—> Contributo Sabatini per un totale di 7.717,37 euro in 5 anni

—> Contributo fiscale Super Ammortamento per un totale di 10.000,00 euro

—> Fondo di Garanzia che prevede un abbattimento degli interessi per un totale di 2.800,00 euro

In totale, il nostro imprenditore andrà a risparmiare 20.517,13 euro.

Oltre a questo c’è un altro aspetto molto importante che va valutato.

Grazie al fondo di Garanzia all’80% la banca riduce il proprio rischio al 20%.
Significa che come beneficio la banca ti darà una riduzione sul tasso di interesse.

Grazie alla Sabatini portandosi a casa 7.717,37 euro, è come se il bene costasse al cliente solo 92.282,63 euro.

Con il Super Ammortamento il cliente risparmia in tasse altri 9.740,00 euro e a questo punto il bene è come se costasse solo 82.542,63 euro.

Quando la banca fa l’istruttoria sul cliente che ha richiesto il finanziamento/leasing, e quindi va a valutare se concedere o no fido all’impresa, oltre a prendere ovviamente in considerazione le caratteristiche dell’azienda e i numeri prenderà in considerazione il fatto che l’azienda è come se avesse già in tasca 17.457,37 euro.

Di fatto è come se l’azienda chiedesse 82.542,63 euro anziché 100.000, diventando così più accessibile al credito.

MA CE’ MOLTO DI PIU’

Io collaboro con un importante esponente di finanza agevolata a livello nazionale, e proprio finché stavamo discutendo sugli strumenti di finanza agevolata che ci ha messo a disposizione lo Stato quest’anno mi ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere:

“Jessica, io lavoro in questo settore da più di 30 anni, e in trent’anni di carriera non ho MAI visto tante agevolazioni tutte messe assieme come quest’anno!”

Siamo passati dall’era industriale all’era industriale tecnologica e mai come quest’anno sono state messe a disposizioni tante agevolazioni e opportunità.
Questo perché non solo sono state riapprovate tutte le leggi legate al precedente Piano Incentivi Nazionale ma addirittura ne sono state aggiunte per l’effetto del nuovo avvenimento dell’era tecnologica!

Mi spiego meglio..

Se l’anno scorso un imprenditore ha acquistato un macchinario per 100.000 euro e ha usufruito di un agevolazione che gli ha permesso di risparmiarne 20.000 sotto forma di contributo e detrazione fiscale, quest’anno lo stesso macchinario, applicando qualche caratteristica innovativa, lo potrà acquistare usufruendo di agevolazioni che gli permettono di risparmiare non più solo 20.000 euro ma addirittura 45.000 euro.

Praticamente lo stesso macchinario lo pagherà a metà prezzo!

Industria 4.0 non è altro che il nome della nuova riforma fatta dal ministero e approvata con la legge di bilancio che permette alle aziende che devono fare investimenti che hanno innovazione tecnologica di accedere a maggiori contributi rispetto a quelli che già erano stati stanziati.
Partiamo quindi dai contributi che erano già stanziati.

Ti parlo nello specifico di:

Legge Sabatini —> 2,75% di risparmio sugli interessi annui

Super Ammortamento al 140% —> aumenti la base imponibile su cui vengono calcolate le imposte quindi conseguentemente vai a pagare meno tasse

Credito d’imposta su ricerca e sviluppo —> riguarda gli addetti e personale che hanno delle qualifiche particolari in materie tecnico-scientifiche e contratti con università e centri di ricerca.
Delle spese che io sostengo per queste voci, il 25% lo porto a credito d’imposta.
Significa che l’anno dopo quando vado a pagare le tasse avrò un credito del 25%.
Fino al 2020 lo posso sfruttare ogni anno.

Con Industria 4.0 questi parametri si sono rafforzati.

La Sabatini passa da un risparmio di interessi del 2,75% ad un risparmio di interessi del 3,50%

Super Ammortamento passa dal 140% al 250%

Credito d’imposta passa dal 25% al 50%.

Riprendiamo quindi i calcoli fatti poco fa per capire meglio cosa succederebbe concretamente per le tue tasche grazie a queste novità.

Se prima avevamo il nostro imprenditore che acquistava un bene strumentale all’impresa del valore di 100.000 euro e aveva le seguenti agevolazioni
—> Contributo Sabatini per un totale di 7.717,37 euro in 5 anni

—> Contributo fiscale Super Ammortamento per un totale di 10,000,00 euro

—> Fondo di Garanzia che prevede un abbattimento degli interessi per un totale di 2.800,00 euro
che lo portavano così a risparmiare 20.517,13 euro

Oggi grazie a Industria 4.0 l’imprenditore avrà:
—> Contributo Sabatini per un totale di 11.000,00 euro

—> Contributo fiscale Super Ammortamento per un totale di 25.000,00 euro

—> Fondo di Garanzia che prevede un abbattimento degli interessi per un totale di 2.800,00 euro

sullo stesso identico investimento quindi, applicando qualche caratteristica innovativa, l’imprenditore risparmierà 38.800 euro.

Vale la pena affidarsi ad un esperto del settore?

Tieni in tasca i tuoi milioni con il Leader delle Agevolazioni!

Devi essere connesso per inviare un commento.